Numeri da record alla quarta edizione del Social Change Weekend, tanti i partecipanti e idee a cascata, ben 24! Dopo la presentazione dei singoli pitch con 3 min. a disposizione, e successivamente alla votazione dei presenti, la prima scrematura ha previsto che passassero il turno 10 idee, aumentate ad 11 per ex aequo!
Di seguito i nomi proposti e il team di lavoro formatosi intorno a ciascun progetto!
Pepolitics: piattaforma di cittadinanza attiva in cui segnalare i disservizi riscontrati nel territorio di appartenenza, trovare soluzioni e raccogliere capitali attraverso campagne di fundraising per attuarle.
Eva: piattaforma che eroga ad enti pubblici e privati servizi di interpretariato live o streaming per non-udenti.
Posso: garanzia di accessibilità al territorio attraverso l’uso di Socialnetwork e community per una cittá a misura di persone svantaggiate
I moving plan: promozione mobilitá sostenibile attraverso una piattaforma che consenta la stesura di piani di spostamento casa-lavoro.
Ai Capì: minimizzare gli sprechi di frutta in quelle terre in cui la manodopera per la raccolta non è prevista o non è sufficiente: la raccolta avviene direttamente da parte dei consumatori.
Isola di utopia: rieducazione di ex detenuti e rifugiati politici attraverso percorsi enogastronomici e pratiche di orto terapia.
Una cena dell’altro mondo: servizi di catering etnico che valorizzino e diano lavoro a persone di altre culture.
Vascitour: turismo esperienziale in alloggi tipici della cultura napoletana, ‘i vasci’.
Paesà: market place per turismo esperienziale, valorizzazione delle competenze di artigiani locali e persone interessate ad apprenderle.
Siamo Bellini: riqualificazione urbana di Piazza Bellini (centro storico di Napoli).
La fabbrica degli orti: Piantumazione agricola in strutture industriali dismesse, in modalitá green e sostenibile.